Il CBD allevia la tensione muscolare? Si, ecco perchè  

Il CBD allevia la tensione muscolare? Si, ecco perchè.

Alla soglia dei 30 anni, non è raro facciano comparsa i primi piccoli acciacchi dell’età che avanza. Tra questi troviamo molto probabilmente i fastidi derivati dalla tensione muscolare, più o meno frequenti o persistenti che siano.

Il CBD, grazie al suo particolare legame con il nostro sistema endocannabinoide, può rivelarsi il più grande amico per ripristinare il benessere muscolare in modo del tutto naturale. 30 è anche l’età in cui spesso avviene il passaggio dalla cannabis illegale alla canapa light, come abbiamo visto in questo articolo. Perchè non abbinare le due cose?

Causa e sintomi della tensione muscolare

Alla fine di una pesante giornata lavorativa o dopo un allenamento particolarmente intenso, può presentarsi in varie forme quella fastidiosa tensione muscolare che, frequentemente o meno, tutti ci ritroviamo ad affrontare. I sintomi possono variare da semplici indolenzimenti della zona colpita, crampi alla gambe, fino ad arrivare ad una vera e propria rigidità generale che potrebbe condizionare le nostre giornate.

Questo vale anche per chi ha una vita più sedentaria, dato che tra le cause più comuni della tensione muscolare troviamo l’ansia e il nervosismo, infatti periodi di sovraffaticamento prolungato possono determinare l’accumulo di rigidità a livello della muscolatura scheletrica, soprattutto nella zona delle vertebre del collo.

“Perdere il controllo sul proprio corpo significa, di conseguenza, perdere il controllo sui propri pensieri ed emozioni” affermava Alberto Oliverio, nel suo libro “La mente, istruzione per l’uso“.

Anche lo stress quindi può comportare tensione muscolare sia acuta che cronica, e questa può alterare lo stato di benessere. Inizialmente è interessata la muscolatura volontaria, successivamente la contrazione diviene cronica, quindi inconsapevole, alterando il sistema muscolare.

Poiché opera su uno dei sistemi principali e a alta priorità, la contrattura cronica ha effetti anche sugli altri sistemi. Anche i sistemi responsabili della percezione delle sensazioni, dell’attenzione, delle attività cognitive e così via, che non sono soggetti a tensione muscolare, potrebbero trovarsi rallentati e in difficoltà, rischiando quindi di interagire con la nostra vita quotidiana.

Senza scomodare le ricerche scientifiche, è abbastanza intuitivo che quando siamo stanchi morti e con i muscoli doloranti per lo sforzo fisico, siamo anche di cattivo umore, e anche viceversa: quando siamo stressati e in preda all’ansia, il corpo tende a irrigidirsi a livello muscolare.

IL CBD allevia tensione muscolare

Grazie all’influenza diretta del cannabidiolo sul nostro sistema endocannabinoide, si son aperte infinite possibilità di analisi scientifica rigorosa. Molti studiosi hanno pubblicato ricerche a sostegno dell’efficacia in materia di benessere muscolare.

Kevin P Hill, Matthew D Palastro, Brian Johnson e Joseph W Ditre hanno dimostrato in questo studio, che il principio attivo è capace di ridare benessere e distensione tanto alle persone che soffrono d’ansia (con conseguente irrigidimento muscolare da stress), quanto agli sportivi impegnati a stemperare fastidiosi indolenzimenti muscolari.

Questo perché il sistema endocannabinoide è uno dei sistemi biologici presenti nel corpo umano (alla stregua del sistema nervoso, del sistema immunitario e del sistema endocrino, con cui predilige interagire) e agisce come un dispositivo di bilanciamento della contrazione muscolare.

I cannabinoidi possano giocare un ruolo significativo nella comunicazione tra i gruppi muscolari e i relativi neuroni. Questo grazie alla grande affinità del cannbidiolo con il nostri recettori cellulari dedicati, le “porte” del sistema endocannabinoide: CB1 e CB2, che regolano il rilascio di altri messaggi.

CB1, infatti, interferisce con i neurotrasmettitori per proteggere il SNC dalla sovrastimolazione, mentre CB2 regola l’attività del sistema immunitario.

Sappiamo che il CBD ha un’azione specifica nei confronti di una particolare situazione o zonale corpo se usato in loco (applicazione di crema CBD sul collo indolenzito, per esempio), ma nel caso dell’affaticamento muscolare le sue abilità da “modulatore” del sistema endocannabinoide a livello di recettori cellulari si manifestano con più efficacia e profondità, esprimendo tutte le sue proprietà antinfiammatorie, analgesiche e miorilassanti che lo rendono l’ideale nel contrastrare le rigidità muscolari.

Prevenire. E porre rimedio se necessario

Sapendo quindi che la tensione muscolare può derivare da sforzi fisici quanto mentali, prendendo piccoli accorgimenti possiamo avere un modo che ci consente di gestire meglio gli uni e gli altri, in particolare ripristinando lo stato naturale di benessere dei muscoli troppo contratti.

Assumendo quotidianamente olio al CBD e / o“collezionando” regolarmente cannabis light di qualità altissima, meglio se conservata sotto vuoto 🙂 , andremo ad aiutare il naturale benessere psicofisico del nostro organismo, tenendo lontani stress ed ansia. Potremo così concentrarci per esempio sul mantenere una corretta postura giornaliera, anch’essa causa di infiammazioni se tenuta a lungo in modo sbagliato.

Ginnastica dolce e massaggi localizzati sono sicuro un ottimo rimedio per gli sportivi. Negli ultimi tempi sono sempre più le creme sportive a base di CBD, ottime post allenamento per prevenire crampi e dolori notturni e facilitare il giusto recupero.

Il Cbd quindi, in tutte le sue forme può rivelarsi un grande alleato per prevenire e curare le tensioni muscolari, ancora una volta senza nessun effetto psicotropo indesiderato.

weed puff logo

Non perderti nessun articolo!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

ARTICOLI RECENTI

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *