Il CBD può aiutare a migliorare la qualità del sonno, ecco come

Vi abbiamo già parlato precedentemente di come il cbd faciliti il sogno lucido , in ogni caso i benefici del cannabidiolo sul sonno non si fermano qui. Si, perchè il CBD migliora la qualità delle nostre ore notturne,

Il sonno

Il sonno è un processo rigenerativo in cui sia il corpo sia la mente “scaricano” le tossine del giorno, fisiche e mentali. Un buon sonno è quindi essenziale per allontanare lo stress quotidiano, per consolidare le funzioni della memoria, e anche per la riparazione dei danni muscolari (gli ormoni anabolici ,che promuovono la crescita, sono prodotti prevalentemente durante il sonno).

Cos’è il sonno potrebbe sembrare una domanda banale. Secondo la terminologia scientifica, il sonno è uno stato ricorrente di coscienza alterata e di ridotte interazioni con l’ambiente circostante, durante il quale le funzioni sensoriali del nostro corpo e i muscoli volontari sono inibiti.

Il sonno si divide in due principali fasi che si alternano: rem e non-rem. REM è un acronimo di Rapid Eyes Movement:  movimenti oculari veloci, tipici del sogno.

La fase non-rem si divide in 4 parti: dal primo dormiveglia, al sonno leggero (dove battito e temperatura iniziano a calare), fino alle parti 3 e 4 di sonno profondo. Per quanto riguarda la fase Rem, durante questa fase avvengono i sogni e gli impulsi cerebrali sono simili a quelli che abbiamo durante la veglia. Il ritmo del respiro aumenta, anche se i muscoli sono temporaneamente paralizzati.

In media si possono alternare fino a 4/5 cicli delle due fasi durante una notte di sonno.

Qualità e del sonno e disturbi

Se avere un buon ciclo di sonno è essenziale per rigenerare mente e corpo, è anche vero che molte persone soffrono di mille disturbi del sonno, a partire dal più diffuso e comune: l’insonnia.

L’insonnia è spesso collegata allo stress. E sufficiente pensare a una persona che ha eccessiva pressione sul posto di lavoro o si trova sotto forte pressione psicologica. Prendere sonno sarà sicuramente difficile. I disturbi del sonno, tra cui risvegli improvvisi, risveglio troppo anticipato, e molti altri, possono essere causati anche da situazioni fisiologiche come stati di gravidanza, apnee notturne o epilessia notturna, che porta all involontario movimento degli arti.

Tutti questi disturbi possono avere un forte impatto sul ritmo circadiano, con tutte le conseguenze in cascata: sonnolenza diurna, difficoltà cognitive e perfino abbassamento dell’efficacia del sistema immunitario. Senza contare che possono provocare fastidi anche ad un possibile compagno di letto!

Con la sua straordinaria affinità al sistema endocannabinoide, il CBD viene in aiuto in molteplici modi per cercare di alleviare i nostri problemi notturni.

Il CBD come aiuto per migliorare la qualità del sonno

Stress che causa ansia: questo è il primo e più frequente problema che provoca insonnia. E’ proprio qui che può intervenire in modo efficace il CBD. In questa interessante ricerca del 2019 pubblicata su pubmed riguardo l’efficacia del CBD sul sonno, si dimostra che l’assunzione di CBD ha avuto effetto positivo sulla grande maggioranza delle persone che hanno partecipato. Il campione finale, partendo da un gruppo di 103 persone, era composto da 72 adulti che manifestavano significativi problemi di ansia (circa 2/3 dei partecipanti) oppure sonno di bassa qualità (circa 1/3).

Qualità del sonno e ansia, nei tre mesi di studio e di assunzione di cannabidiolo, sono migliorati nettamente.

Il punteggio relativo all’ansia è sceso fin dal primo mese in 57 pazienti (79% circa) ed è rimasto basso per tutto il periodo.

Il punteggio relativo alla qualità del sonno è migliorato nel primo mese per 48 pazienti (66% circa).

Il CBD è stato ben tollerato da tutti per tutto il tempo, tranne soli tre pazienti.

Tutti questi effetti possono essere ascritti alla positiva interazione tra CBD e sistema endocannabinoide, e potremmo anche essere soddisfatti così, ma c’è dell’altro.

Il GABA, acido gamma-amminobutirrico, è uno dei neurotrasmettitori più efficaci presenti nel cervello, ed è responsabile di un potente effetto calmante sul sistema nervoso: riduce sensibilmente l’ansia e lo stress muscolare. Il CBD è in grado di agganciarsi non solo ai recettori CB1 e CB2, ma anche al recettore GABA-A, con effetti anticonvulsivi e ansiolitici.

Crea la tua routine serale, e integra il CBD

Per migliorare la qualità del sonno, oltre all’assunzione di CBD, è bene cominciare a introdurre una routine regolare: andare a dormire alla stessa ora, spegnere il cellulare un’ora prima di andare a dormire (e lasciarlo fuori dalla stanza), prendere una tisana, preparare le cose per il giorno dopo, e così via.

E’ anche importante che la camera sia uno spazio di silenzio e di tranquillità: uno spazio rilassante, privo di stimoli eccessivi e ricco di elementi che pacificano la mente.

Per assumere CBD prima di andare a dormire ci sono diverse modalità.

Posto che fumare è un’idea adatta ai fumatori e non è consigliabile, si può optare per assumere CBD con una sessione di vaporizzazione. Con una pratica vape pen come le nostre Wpuff, sigarette elettroniche usa e getta, ricche di CBD e prive di nicotina, o inserendo il nostro fiore sottovuoto d’alta qualità preferito nel vaporizzatore, si eviterà di avere cattivi odori in camera o una sgradita tosse notturna e si otterrano i risultati desiderati.

Per chi invece volesse integrare il cannabidiolo in maniera differente, bastano poche gocce d’olio CBD di alta qualità, abbinate magari ad una tisana per creare il mix perfetto per addormentarsi in tranquillità. A questo proposito, è sempre sconsigliabile assumere caffeina o cibo pesante prima di dormire.

Con queste piccole abitudini, e con le straordinarie potenzialità del cbd, la qualità del nostro sonno non potrà che migliorare.

 

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